Continua ad arricchirsi di nuove entrate il meme-train di Dogecoin. Dopo Elon Musk e Gene Simmons, ora anche Snoop Dogg ha deciso di prodursi in una esternazione a favore del token dedicato ad un cane Shiba Inu. L’artista ha infatti taggato il CEO di Tesla in un tweet che presenta l’avatar di Dogecoin ritoccato con photoshop sulla copertina dell’album “R&G (Rhythm and Gangsta): The Masterpiece”. Un messaggio postato il quale è stato dodici ore prima che Musk postasse una foto di se stesso nei panni di Rafiki, noto personaggio del Re Leone, con in braccio Gene Simmons, bassista dei Kiss, il quale a sua volta porta in braccio Snoop. Con il rapper come ultimo anello della catena, che tiene in mano la mascotte di Dogecoin, al posto di Simba, su una scogliera.

Una moda che inizia ad essere pericolosa 

La mossa di Snoop Dogg ha naturalmente contribuito a rinfocolare la discussione sulla recente moda del pumping a vantaggio di ben determinate criptovalute. Una moda che sinora ha avvantaggiato soprattutto Dogecoin e Bitcoin. Ovvero i token che si sono avvalsi dei tweet di Elon Musk. In corrispondenza dei quali si sono sempre verificati notevoli aumenti del loro prezzo, a conferma del notevole appeal dell’uomo più ricco del mondo su un vasto numero di investitori.
Molti osservatori, infatti, hanno visto nel comportamento del CEO di Tesla una sorta di turbativa dei mercati. Molto pericolosa in un momento in cui l’opinione pubblica concentra il suo sguardo sugli eventi che hanno caratterizzato la vicenda GameStop. E, in particolare sui rapporti tra l’exchange Robinhood e alcuni dei fondi che hanno tratto giovamento dalla sua decisione di stoppare le transazioni in criptovaluta sulle azioni dell’azienda sotto attacco.

Snoop Dogg e le criptovalute

Per quanto riguarda Snoop Dogg, non è comunque una novità il suo interesse per gli asset digitali. Già nel 2013 aveva deciso di consentire ai suoi fans di acquistare uno dei suoi album pagando in Bitcoin. Mentre nel 2018 aveva destato un certo scalpore la sua partecipazione alla XRP Community Night. Ora a testimoniare il suo coinvolgimento di vecchia data nel settore è arrivato il tweet di appoggio a Dogecoin. Il quale, con ogni probabilità non sarà la sua ultima incursione in tal senso.

Il mondo musicale e le criptovalute

Snoop Dogg è uno dei tanti musicisti che già da tempo hanno deciso di supportare l’innovazione finanziaria. Basti pensare a Akon, il quale ha addirittura deciso di varare un suo token, Akoin, nell’ambito di un progetto di largo respiro teso a dare una soluzione a milioni di africani che hanno tuttora il problema di gestire il proprio patrimonio in assenza di adeguati strumenti finanziari.
Più leggero l’impegno di Lil Yachty, il quale ha a sua volta deciso di lanciare un token in collaborazione con la piattaforma Fyooz. Come ha del resto fatto Ja Rule, il quale si è accordato a sua volta con Roll. Iniziative che hanno il compito di procacciare nuovi introiti in un momento in cui i concerti sono resi impossibili dal Covid.