Anche Tron è tra le criptovalute che stanno crescendo impetuosamente nelle ultime ore. Dopo un periodo in cui la creazione di Justin Sun era stata messa in sottordine da token più rampanti, in poche ore TRX ha messo a segno una crescita nell’ordine del 18%. La quale gli ha permesso di tornare sotto i riflettori e di riconquistare un ruolo che si era andato appannando non poco nel corso degli ultimi mesi. Ma a cosa è dovuta questa impetuosa salita? Proviamo a capirlo meglio.

Tron cresce grazie a Lindsay Lohan?

Il rally delle ultime ore ha permesso a Tron di mettere la freccia e sorpassare Monero ed EOS in termini di capitalizzazione di mercato, occupando il 23° posto nella classifica di CoinMarketCap. Una crescita la quale, secondo molti osservatori, sarebbe dovuta soprattutto a Lindsay Lohan, la quale ha annunciato la creazione di un proprio NFT (Non Fungible Token) attraverso la blockchain di Tron. Ultima in una lista in cui campeggiano altri artisti di chiara fama come Tyga, Swae Lee, Ne-Yo e Soulja Boy. Il mercato degli NFT è il fenomeno del momento e di conseguenza ha attirato l’attenzione di molti su TRX. Con i risultati che abbiamo ricordato e i quali potrebbero proseguire, proprio in considerazione della vera e propria febbre che sta caratterizzando questa nuova moda. Tale da riversare i suoi benefici su tutti gli attori i quali ne siano coinvolti, in qualche modo.

L’infortunio di settembre

Va sottolineato come l’ultima volta in cui si era parlato diffusamente di Tron era stato a settembre. Quando la Just Foundation era stata apertamente messa sotto accusa dalla comunità di Tron per aver messo in whitelist un “progetto DeFi” il quale era in realtà una truffa. Come era stato purtroppo appurato da coloro che erano stati tra le vittime della sottrazione di circa 2 milioni di dollari in token TRX. Il progetto in questione, Tron Supernode, era poi stato disattivato. Un infortunio il quale, però, non è sicuramente da considerare di poco conto. Soprattutto alla luce dei piani di Justin Sun, il quale non nasconde la sua grande ambizione in tema di innovazione finanziaria. Tale da spingerlo spesso a mosse improvvide.

Tron punta con decisione sulla DeFi

Sino a questo momento, infatti, Tron ha puntato con decisione sulla finanza decentralizzata. Assegnando proprio alla Just Foundation il compito di gestire i progetti DeFi sulla sua blockchain. Dopo l’accaduto la community di Tron ha deciso di mettere in discussione il processo di verifica portato avanti dalla fondazione, soprattutto in relazione all’analisi degli smart contract.
Occorre sottolineare come molte truffe DeFi siano condotte immettendo all’interno del contratto una funzione o di whitelist la quale risulta accessibile soltanto per coloro che lo hanno creato. Per evitarle basterebbe quindi analizzare con attenzione il suo codice. Un compito che la Just Foundation ha clamorosamente disatteso in quella occasione. Considerato come Tron non nasconda i suoi intenti in tema di finanza decentralizzata, molti hanno interpretato la vicenda alla stregua di un vero e proprio campanello d’allarme.